Antonio è un giramondo.

Ma è di quelle persone che il mondo lo girava per trovare un destino migliore con il proprio Paese sempre nel cuore. Ride spesso, quindi la tempra, ancora oggi, ha la meglio sulla malinconia.

Deve essere stato davvero duro lasciarsi i familiari e gli amici a migliaia e migliaia di chilometri di distanza per lavorare.
Prima l’Argentina, in quel grande elettrauto lontano dal suo Abruzzo, ma la voglia di emergere e migliorarsi non l’abbandona mai, sei anni dopo è in Canada.

Questa volta sono le ferrovie a dargli occupazione, era un lavoro duro, afferma con grande serenità.

Oggi dice di essere contento, perché fa il pensionato. Non lavorare ti rende la vita facile, aggiunge, poi chiude con la solita, trascinante risata.